Sconti o prestazioni autonome? marcia indietro su un rilievo che non avrebbe dovuto nascere StampaLoading...
Particolarità IVA
Scritto da Administrator   
Martedì 11 Agosto 2009 00:00
Una buona notizia. Pare che con una nota interna l'agenzia delle entrate abbia fatto marcia indietro sugli sconti delle case automobilistiche alle loro concessionarie , che erano state considerate, invece di essere sconti, come autonome remunerazioni di fantomatiche prestazioni dei concessionari alle case produttrici. Come se i concessionari prendessero lo sconto perchè tenevano ben visibile il marchio e il prestigio del loro committente. Tipico rilievo sul regime giuridico del dichiarato, oltre tutto senza alcun danno all'erario, ma tipico dell'ambientino giuridico formale che circonda la tassazione analitica in Italia....Sul  numero 6/2009 di DIaloghi abbiamo scritto un pezzo con Mario Damiani...Nel numero 1-2010, però continueremo a tenere sotto controllo l'argomento, cercando di capire la circolare dell'Agenzia sull'argomento, che sembra poco centrata sull'oggetto economico dell'IVA, sbilanciandosi invece su questioni contrattualistiche poco rilevanti ai fini della tassazione. Probabilmente dovremo ritornare sull'argomento, anche con la collaborazione della Federdistribuzione, l'associazione di categoria della grande distribuzione organizzata, che (senza volerlo) ha debellato l'occultamento della capacità economica nel settore del commercio. Ovviamente la grande distribuzione non è "buona", ed i piccoli commercianti non sono "cattivi". Ma le categorie della bontà o della cattiveria servono a poco a chi vuole spiegarsi la tassazione analitico aziendale. Comunque chi fosse interessato a un breve intervento, che torni sugli sconti a tutto tondo, al di là delle case automobistiche, ce lo faccia sapere....

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