professionisti "mazzieri dell’evasione"? Probabilmente sono pochi |
Scritto da Administrator | |||
Sabato 02 Luglio 2011 00:00 | |||
In parecchie sedi avevo scritto che la consulenza comincia dove finisce l’evasione, intesa come occultamento della ricchezza al fisco. Avevamo sempre detto che il commercialista, il consulente, serviva a organizzare
quanto l’imprenditore decideva di dichiarare, non a consigliarlo su come nascondere. Non perchè il consulente fosse un puro, ma perchè per nascondere ricchezza al fisco il cliente comune si arrangia benissimo da solo. Gli artigiani e i commercianti non hanno bisogno del commercialista per nascondere gli incassi, e casomai chiedono qualche consiglio di congruità, senza certo indicare i modi in cui far sparire gli assegni dei clienti, sul conto di quale prestanome versarli, o come girarli ai fornitori. Magari il consulente dà solo qualche indicazione su quanto viene con “gerico” per gli studi di settore, oppure quanto ci si sbilancia, ai fini del sintetico, con un cavallo da corsa o un villone a Velletri.
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