Cancellare gli adempimenti vessatori e chiedere tributi semplici e accertabili |
Economia, diritto e tassazione | |||
Scritto da Administrator | |||
Martedì 22 Febbraio 2011 12:15 | |||
Riportiamo di seguito un articolo comparso il 21 Febbraio 2011 «Da sempre le tasse si pagano quando qualcuno le richiede, ma nel mondo industrializzato il fisco non le richiede più direttamente, ma “attraverso le aziende”: sono loro il crocevia dove il lavoro manuale, quello intellettuale organizzativo, il capitale e gli immobili si fondono per generare la ricchezza moderna». Parte da lontano Raffaello Lupi, ordinario di Diritto tributario e Scienza delle finanze all’Università Tor Vergata di Roma, ma arriva subito ad una conclusione: «Le aziende sono l’esattore del terzo millennio, cui il fisco impone di richiedere le imposte a dipendenti, consulenti, fornitori, consumatori, risparmiatori ed, infine, agli stessi imprenditori. Senza riferire all’azienda le imposte di terzi, arrivando a cifre da capogiro — aggiunge Lupi — il confronto classico è invece connesso alla solita domanda se vogliamo pagare “con fattura” o senza: dove 100 euro di compenso se ne portano dietro circa 60 tra imposte e contributi, immaginando una aliquota Irpef del 30 per cento».
|
Commenti