Riflessioni su chi condonava e non versava |
Controlli e contenzioso | |||
Scritto da Raffaello Lupi | |||
Venerdì 07 Ottobre 2011 21:04 | |||
Rispetto allo spaccato delal fiscalità che si trova di fronte la professione "di fascia alta", compresa quella seguita dai professori stenta a capire perchè tanta gente ha fatto il condono del 2002, per poi non pagare..A che serviva questa strana operazione? Riflettendo sembra che essa servisse solo a porre in essere uno sviamento dei controlli, cercando
un nuovo diaframma rispetto ai controlli del fisco. L'effetto di questi condoni fantasma è stato solo quello di sviare i controlli, dirottandoli su altri contribuenti "meno furbi". Se erano contribuenti che già avevano evaso, perchè non approfittare del condono in pieno, facendolo regolarmente? Foorse perchè erano refrattari alla tassazione da condono, però volevano sviare da sè i controlli. Si tratta sostanzioalmente di un abuso del condono, degradato ad ulteriore filtro rispetto ai controlli del fisco. Oggi la protezione del condono viene giustamente negata, con il decreto di agosto, a chi non versa le somme risultanti dalla dichiarazione integrativa. Non versando più della prima rata hanno preso più tempo. E giustamente il legislatore ha sancito che se non paghi perdi il condono.
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