Loading...

Area riservata

Newsletter

Nome:
E-mail:

Link

Siti amici, partners o semplicemente di interesse che vi segnaliamo. Accedi
 3 visitatori online

Una teoria per i tributaristi

Questo sito vuol contribuire a una teoria della tassazione, conciliando quella ragionieristica attraverso le aziende con quella valutativa attraverso gli uffici. Pur cercando di essere comprensibile da tutti, parte da aspetti facilmente inquadrabili dagli operatori del settore. www.giustiziafiscale.com   si rivolge invece direttamente agli opinion makers e agli esponenti della pubblica opinione. Sull'organizzazione sociale in generale www.organizzazionesociale.com

Home Controlli e contenzioso Addio ruolo: conferme e nuove domande sulla abrogazione implicita della sospensione dell’atto impugnato
Addio ruolo: conferme e nuove domande sulla abrogazione implicita della sospensione dell’atto impugnato PDF Stampa E-mail
Controlli e contenzioso
Scritto da Raffaello Lupi   
Giovedì 09 Settembre 2010 15:56
Con un articolo in corso di pubblicazione su Dialoghi 5 confermiamo (come anticipato su questo precedente post http://raffaellolupi.postilla.it/2010/08/04/versamento-delle-imposte-accertate-e-proroga-dei-termini-per-il-ricorso-istanze-adesione-sospensioni-feriali-etc/) che, in caso di mancato versamento spontaneo delle imposte accertate, arriva direttamente l’esattore, senza il tramite del ruolo. E’ un migliore coordinamento tra agenzia ed esattore, che elimina lungaggini, di fatto gradite ai contribuenti, ma non concepite certo a loro favore, come avevamo scritto su Dialoghi 4. Questo drastico ridimensionamento dello spettro applicativo dell’atto di riscossione,  deve essere coordinato con altri aspetti procedurali: mi viene fatto notare (Ingrao) che la sanzionabilità in caso di omesso versamento è eccessiva, ma in caso contrario l’obbligo di versamento non sarebbe assistito da alcuna sanzione…non paghi e aspetti l’ufficiale esattoriale, caricandoti solo degli aggi e delle spese vive.. , ma poi è difficile salvaguardare la tutela giurisdizionale, come richiesta di sospensione della riscossione, con la tempistica del pagamento e la conseguente sanzione ex art.13 dlgsvo 471. Si potrebbe ritenere che la richiesta di sospensione interrompe, ai limitati fini della sanzione, il termine di versamento. Che ricomincia a decorrere dopo il rigetto dell’istanza. oppure si considera virtualmente abrogata la possibilità di chiedere la sospensione dell’atto impugnato. Ci sfugge qualcosa?

Commenti

Per postare commenti o rispondere è necessario loggarsi.
 

Copyright © 2009 Fondazione Sudi Tributari | Tutti i diritti riservati | CF/P.IVA 97417730583

PixelProject.net - Design e Programmazione Web